Pavia: la tecnologia non invasiva che cura i tumori radio resistenti e inoperabili
In questo momento storico, dove tutto il mondo è concentrato alla lotta alla pandemia da Covid-19, non possiamo dimenticare le altre malattie e milioni di pazienti che hanno, a loro volta, enormi problemi e il tempo è il loro peggior nemico.
La notizia.press si occupa di molti argomenti. Oggi abbiamo messo sotto la lente di ingrandimento una straordinaria innovazione tecnologica che riconosce all’Italia di essere una di quattro eccellenze al mondo.
Dopo Stati Uniti, Germania e Giappone, anche l’Italia ha creato il CNAO. A Pavia, il Centro Nazionale di Adroterapia Oncologica: una unità avanzatissima, che cura i tumori con l’utilizzato del sincrotrone.
Questa meravigliosa macchina è un acceleratore di particelle e cura quelle forme tumorali radio/resistenti o non operabili e lo fa con l’uso di ioni carbonio e protoni.
La struttura è finanziata, per una certa quota, dal Servizio Sanitario Nazionale. Il CNAO utilizza l'adroterapia, con una percentuale elevatissima di guarigione da patologie tumorali. Di cosa si tratta, nello specifico?
L'enorme macchinario è un acceleratore di particelle. Il gas che viene iniettato è arricchito di idrogeno o carbonio e, a sua volta, crea un fascio di protoni o di ioni carbonio che percorrono la circonferenza della macchina un milione di volte in mezzo secondo e, ad ogni giro compiuto, aumentano la loro energia. Il carbonio accelerato a tale velocità colpisce la cellula tumorale con un’efficacia tre volte superiore ai raggi X.
Il carbonio ha un peso specifico più elevato e lascia una traccia all’interno della cellula colpita. Nel suo tragitto, questa traccia ha una tale intensità che, tutto quello che impatta, in questo caso il DNA, viene frantumato. Questo tipo di danno non è riparabile dalla cellula: per questo straordinario principio fisico, qualsiasi cellula tumorale radio/resistente può essere eliminata con gli ioni di carbonio. Con l’adroterapia, si arriva ad una percentuale di successo dell’80-85% sulla malattia. Un valore importantissimo per il paziente.
Ad oggi, sono molti studi in corso su diversi tipi di tumore, dove il trattamento per i pazienti è completamente indolore e non invasivo.
Ad oggi, sono molti studi in corso riguardanti diversi tipi di tumore. Negli ultimi due anni, si sono eseguiti trattamenti sulle metastasi con risultati che hanno aperto nuovi scenari di intervento. La durata dell'intervento è di circa 5-15 minuti: il soggetto viene fatto stendere su un lettino molto simile a quello utilizzato per effettuare una TAC, la parte malata viene colpita con una precisione millimetrica. Il paziente non percepisce nulla.
La sicurezza del trattamento non è paragonabile a quella radiologica. Nel caso dell'adroterapia, la cellula viene colpita da un fascio di particelle in modo selettivo e mirato, disgregando solo la cellula tumorale. Con la radioterapia, invece, il fascio colpisce indiscriminatamente la cellula e tutto ciò che la circonda.
Al momento, il trattamento è erogato dal SSN di Lombardia ed Emilia Romagna. I costi per coloro che sono fuori regione sono a carico del paziente.
Di questa meravigliosa macchina se ne occupò Report in una puntata del 2015, ma tutto fu dimenticato e poco divulgato. Contatta il CNAO al numero 0382078963 oppure al link seguente: http://fondazionecnao.it/it/.