Festa dei Lavoratori, Concertone e caso Fedez: Pd e M5S chiedono dimissioni dei vertici Rai. Ostellari (Lega): "Se legge Zan scritta male, dovere del Parlamento cambiarla"
All'indomani della kermesse canora del Primo Maggio non si placa la polemica sull'intervento del rapper a favore della legge Zan. Dem e M5S uniti nella difesa del cantante. Letta: "La tv pubblica si scusi". Di Maio: "Nessuna censura in Paese democratico". La direzione di Rai3 conferma di "non aver mai chiesto preventivamente i testi degli artisti"
Neppure il Covid intacca uno dei 'must' del concerto del Primo maggio, la polemica politica, con il duello a distanza tra il leader della Lega, Matteo Salvini, e il rapper Fedez. Già prima dell'esibizione si erano venuti a sapere i contenuti al vetriolo contro il Carroccio, il tutto condito dalle accuse del marito di Chiara Ferragni di aver subito un tentativo di censura dalla Rai. Nel suo discorso che, annunciato, nel pomeriggio aveva suscitato la reazione preventiva del leader leghista su Twitter, il rapper e influencer milanese ha attaccato le posizioni della Lega sul ddl Zan e ne ha criticato alcuni esponenti elencando le loro frasi e definendole omofobe.
Salvini in serata ha risposto con un post su Facebook in cui, tra le altre cose, ha scritto: "Chi aggredisce un omosessuale o un eterosessuale, un bianco o un nero, un cristiano o un buddhista, un giovane o un anziano, rischia fino a 16 anni di carcere. È già così. Reinvito Fedez a bere un caffè, tranquilli, per parlare di libertà e di diritti".
In mattinata è il presidente della commissione Giustizia del Senato, il leghista Andrea Ostellari responsabile dello stallo del ddl al Senato e di recente nominato anche relatore del provvedimento, a replicare: "Se la legge Zan è scritta male, è dovere del Parlamento riscriverla o cambiarla". E aggiunge: "Capisco che faccia comodo semplificare le cose, ma non stiamo assistendo ad uno scontro fra buoni e cattivi. Il disegno di legge Zan tratta questioni fondamentali: affettività, famiglia, libertà di espressione ed educazione".
"Fanno tenerezza i tentativi di Ostellari di rigirare la frittata - è la risposta di Alessandra Maiorino, senatrice del M5S e membro della Commissione Giustizia del Senato - il ddl Zan non si occupa di famiglia e non è improvvisata, visto che è stata esaminata per un anno anche dai suoi colleghi alla Camera".
"Le banalità dette da Fedez fanno parlare. Le proteste della gente da più di un anno senza lavoro no. L'Italia si merita Fedez?". Così su Facebook il senatore Fdi e presidente di Asi Claudio Barbaro.