I gemelli monozigoti non sono geneticamente identici
Nonostante fisicamente si assomiglino quasi al 100%, i gemelli identici hanno caratteristiche genomiche differenti
Durante la genesi della vita, a volte, può verificarsi un fenomeno di divisione dell'ovulo fecondato (zigote) che da origine a due embrioni distinti e separati, questo processo dopo nove mesi porterà alla nascita di due gemelli praticamente identici nell'aspetto fisico.
Delle differenze però esistono tra queste coppie di gemelli, a livello cellulare e genetico. Un nuovo studio stima che in media le mutazioni che differiscono tra fratelli o sorelle monozigoti siano 5,2.
Ogni coppia si forma nello stesso uovo e condivide lo stesso materiale genetico fornito dai genitori ma, all'interno dell'utero dopo la separazione, gli embrioni accumulano diverse mutazioni durante la formazione del DNA e delle nuove cellule.
Ziyue Gao, assistente professore di genetica presso l'Università della Pennsylvania ha dichiarato:
Un'osservazione particolarmente sorprendente è che in molte coppie di gemelli, alcune mutazioni sono trasportate da quasi tutte le cellule in un gemello ma completamente assenti nell'altro
I ricercatori hanno osservato che, in circa il 15% delle coppie di gemelli, uno dei due ha subìto una sensibile quantità di mutazioni che nell'altro non si verifica, raggiungendo, in alcuni casi, le 10-15 mutazioni di differenza tra uno e l'altro.
Le motivazioni di queste sostanziali differenze genetiche potrebbero essere diverse:
- gli embrioni potrebbero essersi separati molto presto durante lo sviluppo
- l'ovulo potrebbe essersi diviso anche dopo l'accumulo di alcune cellule ma queste non si sarebbero distribuite tra i due embrioni in modo uniforme
Lo studio è stato effettuato sull'osservazione dei genomi di 387 coppie di gemelli e sui loro parenti più stressi ed è stato pubblicato a inizio 2021 sulla rivista Nature Genetics evidenziando, tramite l'uso di diversi metodi di monitoraggio, quali e quante mutazioni, che uno dei due gemelli non presentava, sarebbero emerse. Grazie ai dati raccolti, gli autori della ricerca, hanno potuto quindi presumere che nonostante l'identicità fisica, i gemelli, non condividano completamente lo stesso DNA.