Il tuo cane seppellisce le ossa? La scienza svela il motivo
Un mix tra eredità di istinti passati per garantire la conservazione e gioco
Al giorno d'oggi è sempre più comune la convivenza tra uomini e animali, nel corso del tempo questa relazione si è trasformata ed evoluta fino al rapporto quotidiano che hanno oggi milioni di persone che possiedono un animale da compagnia.
I nostri amici animali hanno cambiato le loro abitudini durante l'evoluzione del loro rapporto con l'uomo ma, a volte, gli istinti innati della specie si ripresentano e perciò può capitare, non raramente, che nei cani, in questo caso specifico, si verifichino comportamenti "antichi" dettati dal puro istinto ereditato da lontani antenati.
Un comportamento che può apparirci strano nei cani è quello di seppellire le ossa o alcuni oggetti particolari. Questo istinto è stato ereditato dai lupi grigi, i diretti antenati dei cani domestici di oggi, che solevano seppellire gli avanzi di una preda in modo da poterla conservare per un secondo momento nel quale, potenzialmente, ci sarebbe potuta essere una scarsità di cibo.
Un istinto di conservazione, quindi, che si ripresenta anche oggi ma più per una questione di gioco e attaccamento a un oggetto particolare, che il nostro cane ritiene per qualche motivo speciale e perciò degno di essere seppellito e conservato per non perderlo mai.
Il motivo per il quale un cane seppellisce qualcosa è salvarlo per un secondo momento.
Le parole di conferma di Teoti Anderson, addestratore di cani professionista e consulente comportamentale con sede in Florida, che aggiunge, inoltre, che si tratta di un istinto ed un comportamento comune in molte specie di mammiferi ed uccelli.
Secondo il famoso comportamentista Cesar Millan:
Seppellire qualcosa può essere il modo in cui un cane identifica e custodisce gli oggetti a lui cari, in modo che possano essere goduti di nuovo in seguito. Può anche essere un modo per i cani annoiati di iniziare a giocare con il loro proprietario o un metodo per alleviare lo stress per i cani ansiosi.