Il tuo cane ti capisce?

Andrea Maggioni
08/01/2021
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Un nuovo studio afferma che i nostri amici a quattro zampe non sono così bravi a distinguere le parole.


Il nostro cane è il più bello ed intelligente del mondo, si sa, per ognuno di noi vale questo concetto ma, per quanto intelligenti, i nostri migliori amici hanno un vocabolario limitato ed un nuovo studio del Dipartimento di Etologia dell'Università Eötvös Loránd in Ungheria potrebbe rivelarne il motivo. Lo conferma il capo ricercatore Attila Andics.

I cani non presterebbero attenzione ad ogni dettaglio dei suoni relativi alle nostre parole, in questo modo parole simili tra loro, come ad esempio, “seduto” o “bevuto” suoneranno praticamente identiche per Fido.

I risultati dello studio sono emersi dal monitoraggio effettuato su 17 cani senza uno specifico addestramento. Tramite l’elettroencefalografia (EEG), ovvero degli elettrodi applicati sulla testa del cane con nastro adesivo, si è potuto notare che il cervello dei cani riusciva a distinguere molto bene le parole conosciute da quelle prive di senso ma, non faceva distinzioni tra parole conosciute e parole che si differenziavano per una sola lettera, ad esempio “seduto” e “sedato”.

Il cervello dei cani distingue le parole conosciute da quelle prive di senso ma non fa distinzioni tra quelle che si differenziavano per una sola lettera.

Un simile comportamento celebrale è stato riscontrato nei bambini inferiori ai 14 mesi di età che generalmente però, dopo questo periodo, iniziano ad imparare e a distinguere le parole. I nostri amici a quattro zampe possono distinguere chiaramente i suoni del nostro linguaggio ma hanno pregiudizi di attenzione ed elaborazione che gli impediscono di ascoltare tutti i suoni di una singola parola.

Questo potrebbe essere il motivo per cui il vocabolario dei nostri amati cani rimarrebbe piuttosto limitato nel corso della loro vita ma, per accertare i risultati delle ricerche, lo studio proseguirà aggiungendo altre parole ai test effettuati e ampliando la schiera di partecipanti.