Le Alpi continuano a crescere

Redazione
19/01/2021
La-notizia-Alpi-crescita-continua
Pixabay

Una recente scoperta ha smentito le conclusioni di precedenti ricerche secondo le quali le Alpi non stavano ne aumentando ne diminuendo

Alcune zone delle Alpi stanno crescendo con particolare intensità negli ultimi millenni, un team di ricercatori sta portando avanti un nuovo studio che suggerirebbe alcuni errori negli studi precedenti.

Tramite l’analisi di diversi isotopi ed elementi gli scienziati hanno avuto diversi riscontri in diverse zone. Un particolare isotopo, il berillio-10 (10Be), si forma e si accumula sulla superficie terrestre più alta (montagne) quando i raggi cosmici o frammenti di atomi come protoni, elettroni e nuclei carichi fluiscono attraverso l’atmosfera e al contatto con la superficie innescano una reazione nucleare negli atomi di ossigeno presenti nel quarzo.

Il 10Be contenuto nei granelli rocciosi viene trasportato a valle da fiumi e torrenti, analizzando le quantità di questo isotopo è possibile osservare il livello di erosione.

Tramite il monitoraggio di oltre 350 fiumi che attraversano il paesaggio alpino è stato possibile determinare il livello di erosione di tutte le Alpi europee e si è riscontrato che il territorio non cambia in maniera omogenea.

In alcuni punti il tasso di erosione sfiora i 7,5 metri al millennio, mentre in altri solamente 1,5 centimetri, tuttavia, le Alpi centrali sono in crescita, con il tasso di sollevamento che supera abbondantemente quello erosivo, nelle Alpi occidentali si presenta una situazione di equilibrio e nelle Alpi orientali l’erosione è maggiore.

Gli effetti delle intemperie sulle pareti montuose non sono rilevabili ma la topografia del territorio e la pendenza hanno portato alla scoperta del fatto che molte pareti alpine sono state scolpite dalle ultime glaciazioni e che, nonostante gli scienziati credessero fosse così, le pendenze ripide non incidono sul tasso erosivo, non avendo ancora ben chiari i motivi di quest’ultima scoperta i ricercatori stanno approfondendo le ricerche.