Propriocezione: quant'è importante nell'attività sportiva?

Ross d'Elena
08/12/2020
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Il sistema propriocettivo permette al corpo di mantenersi in equilibrio e aiuta la muscolatura ad adattarsi ai movimenti.


Facente parte del sistema nervoso, il sistema propriocettivo, tramite l’ausilio di recettori nervosi che si trovano in muscoli, legamenti e articolazioni, permette al nostro corpo di rilevare il grado di tensione e allungamento muscolare durante l’attività sportiva e, di mantenerci in equilibrio.

Si chiama “propriocezione” ed è una qualità indispensabile per praticare lo sport e per svolgere attività quotidiane.

La propriocezione è possibile grazie a specifici recettori, detti recettori propriocettivi o cinestetici, che inviano i propri segnali ad alcune particolari aree encefaliche. I recettori propriocettivi si trovano in posizioni specifiche a seconda della funzione che svolgono e quelli coinvolti nelle attività sportive sono due.

  • Il fuso neuromuscolare è situato nella muscolatura volontaria e misura la variazione di lunghezza di un muscolo nel tempo. In pratica, la velocità con cui un muscolo si allunga e si accorcia durante la contrazione.
  • L'organo muscolo-tendineo del Golgi è un secondo tipo di propriocettore muscolare, localizzato a livello della giunzione tra i tendini e le fibre muscolari. Viene stimolato da forti contrazioni, proteggendo il muscolo e attivando il rilassamento delle fibre muscolari.

Avere una buona propriocezione è fondamentale per prevenire gli infortuni, ma anche per recuperare al meglio dal trauma stesso.

Utile a proteggerci da traumi e infortuni, l'allenamento propriocettivo può aiutarci ad avere maggiore consapevolezza e controllo della nostra forza, velocità e accelerazione. Esistono proprio degli esercizi mirati all’allenamento propriocettivo: ripetizioni di movimenti piuttosto instabili, inizialmente statici e poi dinamici, generalmente rivolti alla zona addominale, sollecitata grazie all’equilibrio che l’esercizio stesso richiede.

La propriocezione assume un'importanza fondamentale nel complesso meccanismo di controllo del movimento.

Durante un infortunio, legamenti ed articolazioni lavorano in modo “disorganizzato”, inviando al cervello impulsi alterati, che replicano risposte motorie non corrette. Ecco perché gli esercizi propriocettivi sono una pratica legata alla riabilitazione o al miglioramento di articolazioni, muscoli e tendini.